I Certificati Express sono dei prodotti finanziari derivati appartenenti alla categoria ACEPI degli Investment Certificate a capitale protetto o condizionatamente protetto. A seconda dell'emittente e delle sue scelte commerciali, questa tipologia di strumento può avere come sottostante un'azione, un indice di borsa, un paniere di titoli o di indici, una materia prima, una valuta, un tasso di interesse o un basket di fondi.
Caratteristiche e a quali investitori si rivolgono
A seconda delle scelte dei diversi emittenti, la struttura degli Express Certificate può assumere diverse caratteristiche. Il prezzo di emissione può per esempio avvenire sotto la pari e il rendimento per l'investitore in questo caso sarebbe rappresentato dalla differenza tra prezzo di acquisto e prezzo di rimborso del prodotto, così come avviene per i BOT e tutti gli strumenti zero coupon.
Un'altra caratteristica, a seconda delle condizioni fissate dall'emittente, è quello di poter scadere anticipatamente rispetto alla data di scadenza finale. Questo avviene grazie alla presenza dell'opzione autocallable, che si attiva al verificarsi di pre-determinate condizioni. In caso di rimborso anticipato, l'emittente rimborsa il detentore riconoscendo il valore del nominale del Certificate (se quotato sotto la pari) o il valore nominale del Certificato maggiorato di un premio. Di norma, il rimborso anticipato avviene nel caso in cui il prezzo del sottostante si trovi ad un livello superiore rispetto al suo livello di strike iniziale.
Diversamente dagli Express "Zero Copuon", questa seconda struttura di Express Certitificate solitamente prevede la corresponsione di premi su base mensile, trimestrale, semestrale o annuale. La frequenza dei pagamenti è stabilità in fase di emissione. Proprio il buon flusso di premi pagato da questa tipologia di Investment Certificate hanno favorito un ottimo riscontro da parte degli investitori negli anni di polica monetaria accomodante da parte della BCE e contestuale discesa a zero dei rendimenti dei titoli di Stato.
Gli Express Certificate possono essere declinati sia nella versione long che in quella short. La quasi totalità di questi strumenti sono strutturati nella loro versione rialzista e con una protezione condizionata del capitale. Gli Express Certificate sono prodotti rivolti ad investitori con elevata propensione al rischio e con aspettative di stabilità o moderata variazione dei prezzi dell’attività sottostante. Se l'inestitore avesse una visione fortemente rialzista sul sottostante presumibilmente troverebbe infatti maggior ritorno dall'investimento diretto nell'attività finanziaria. Viceversa, se avesse una visione fortemente negativa, con stime di flessione dei prezzi del sottostante sotto il livello Barriera, all'investitore converrebbe non prendere posizione diretta o indiretta sul sottostante e valutare un altro tipo di impiego.
Come funzionano?
Vediamo ora come funzionano gli Express Certificate. Se a una data di rilevazione prevista in fase di emissione il prezzo del sottostante è superiore allo strike price, il certificato scade anticipatamente e l'investitore riceverebbe il rimborso del valore nominale del certificato oltre ad eventuali premi previsti dalla struttura. Se viceversa il prezzo del sottostante fosse inferiore allo strike price, ma allo stesso tempo superiore rispetto al livello di barriera, il certificato continuerà a quotare e l’investitore avrà diritto ad incassare il premio previsto. Terzo scenario è quello in cui alla data di rilevazione il prezzo del sottostante sia al di sotto il livello di barriera. In questo caso certificato continuerà a quotare ma l’investitore non avrà diritto al premio.
Qualora per tutte le date di rilevazione non si dovesse verificare la condizione per il rimborso anticipato, il Certificate arriverebbe fino alla data di scadenza prevista in fase di emissione. In questo caso il pay-off che si viene a creare per l'investitore è sostanzialmente binario: se il sottostante vale come o più del livello Barriera, il Certificate rimborsa il 100% del valore nominale; se è inferiore, l'investitore subisce una perdita commisurata alla performance maturata dal sottostante dalla data di emissione del certificato fino alla sua scadenza.